Prefabbricazione e Design

Prefabbricazione e Design

Il rapporto tra questi due elementi solo apparentemente in contrasto si traduce nel conflitto tra linguaggio architettonico e componenti di produzione industriale. Per natura, architettura e prodotti industriali sono agli antipodi: strettamente legata al luogo e al tempo in cui si trova la prima, totalmente indifferenti ad essi i secondi. Di conseguenza, anche i rispettivi processi generativi risultano radicalmente differenti: se le opere architettoniche possono essere considerate ognuna un singolo prototipo, il prodotto industriale è invece generato da una attività di revisione e successione di prototipazione continua.

La prefabbricazione

La prefabbricazione

In Italia assistiamo, ancora nel 2015, alla mancanza di una vera e propria cultura della prefabbricazione in quanto il termine è ancora associato a prodotti di bassa qualità, poco affidabili, temporanei. I principali ostacoli alla diffusione di questa modalità costruttiva sono molteplici: dall’immagine negativa delle realizzazioni della seconda metà del Novecento rimaste impresse nella mente del pubblico, la non rispondenza del prodotto finale alle aspettative (soprattutto nel settore residenziale), la convinzione di un più basso valore immobiliare delle costruzioni prefabbricate rispetto a quelle gettate in opera, l’ostilità verso il cambiamento del processo edilizio da parte di costruttori e progettisti i cui interessi sono molto spesso ancora legati ad una modalità costruttiva tradizionale.

Modularità e Prefabbricazione

Modularità e Prefabbricazione

E’ il processo attraverso il quale i diversi elementi di una costruzione vengono individualmente realizzati sul luogo o in stabilimento e successivamente assemblati tra loro costituendo il prodotto finito.