COS’È IL SUPERBONUS 110% E CHI PUÒ RICHIEDERLO
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 (fino al 20 giugno 2022 per edifici IACP), per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:
- condomìni e/o unità immobiliari indipendenti, prima e/o seconda casa;
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni,
che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento; - istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti
della legislazione europea in materia di “in house providing”; - cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- onlus e associazioni di volontariato;
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai
soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Il superbonus non si può applicare per interventi effettuati in:
- edifici di nuova costruzione;
- ampliamenti;
- unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).
GLI INTERVENTI CHE DANNO ACCESSO AL SUPERBONUS
Ecco quali sono gli interventi trainanti necessari per poter avvalersi del superbonus al 110%.
- ISOLAMENTO TERMICO (cappotto termico) delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda.
- SOSTITUZIONE degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con IMPIANTI CENTRALIZZATI A CONDENSAZIONE (classe A) O A POMPA DI CALORE (compresi impianti ibridi o geotermici), oppure con impianti di micro-cogenerazione.
Ecco invece l’elenco dei lavori trainati, che possono accedere al bonus 110% solo se realizzati congiuntamente ad uno di quelli sopracitati:
- l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (solo se gli interventi trainanti assicurano il doppio salto di classe energetica);
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica con limite di 48000 euro di spesa;
- L’installazione di impianti domotici per gestire tramite la sola connessione internet, tutti gli impianti e gli apparecchi della casa. Per questo è consigliabile avere una buona offerta internet in casa.
SONO 2 I VINCOLI PER OTTENERE IL SUPERBONUS:
- realizzare almeno 1 intervento trainante;
- gli interventi trainanti + trainati devono portare un miglioramento di 2 classi
energetiche.
COME PUOI OTTENERE L’AGEVOLAZIONE
Detrazione d’imposta
Il cliente effettua i lavori e sostiene tutta la spesa. Nei 5 anni successivi ha diritto al 110% di detrazione entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla sua dichiarazione dei redditi.
Ad esempio: con una spesa lavori di 10.000 €, per i successivi 5 anni il tuo cliente avrà uno “sconto” di 2.200 € all’anno sulle imposte dovute.
Sconto in fattura
Il tuo cliente avrà il 100% di sconto in fattura, in cambio cederà il credito fiscale all’impresa che recupererà il 110% dell’importo in 5 anni.
Il fornitore può recuperare il contributo anticipato:
– sotto forma di credito d’imposta di importo uguale alla detrazione spettante;
– con successiva ed eventuale cessione di tale credito ad altri soggetti (es: banche)
Cessione del credito
– fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi, anche distributori di materiale elettrico;
– altri soggetti (persone fisiche, persone giuridiche ed enti);
– istituti di credito / intermediari finanziari
L’impresa, la banca, l’assicurazione, un altro privato, offre al cliente la liquidità per pagare i lavori e si assume il credito fiscale del 110% che potrà recuperare in 5 anni di detrazione.
QUANTO È POSSIBILE DETRARRE?
Esistono dei limiti relativi alla spesa sostenuta?
La legge fissa dei limiti di spesa degli interventi oltre i quali non è consentita l’agevolazione al 110%.
Limite di spesa per gli interventi di isolamento termico:
-
- 50 mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari indipendenti all’interno di complessi plurifamiliari;
- 40 mila euro per ciascuna unità immobiliare per condomini composti da 2 a 8 unità;
- 30 mila euro per ciascuna unità immobiliare per edifici composti da più di 8 unità;
Limite di spesa per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale:
- 30 mila euro per gli edifici unifamiliari o funzionalmente autonomi;
- 20 mila euro per unità abitativa negli edifici composti da 2 a 8 unità;
- 5 mila euro per unità abitativa negli edifici con più di 8 unità.
Limite di spesa per gli interventi di installazione di pannelli solari:
- 48 mila euro, e comunque 2.400 euro per ogni kw dell’impianto per singola abitazione.
Limite di spesa per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici:
- la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 3 mila euro e tra le spese incentivabili ci sono anche i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW.
COSA PUÒ FARE MODOM PER TE
MODOM si propone come project manager, capace di rispondere a livello nazionale a tutte le richieste in tema di riqualificazione energetica e miglioramento sismico.
MODOM Srl, in qualità di project manager, si circonda di professionisti ed imprese che annoverano una profonda esperienza nel settore edile e mette a disposizione il suo know-how a garanzia di un progetto ed una realizzazione di successo.
L’obiettivo principale di MODOM è rispondere efficacemente alle richieste di ristrutturazione edilizia nell’ambito della DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE di edifici unifamiliari, seguendo il committente in tutte le fasi del processo fino alla consegna delle chiavi garantendo la riuscita dell’intervento anche grazie all’ottenimento di tutte le agevolazioni previste.
Ad ogni modo, sia chi decide di dare un nuovo aspetto alla propria casa, sia chi è in fase di trasferimento, può usufruire di queste agevolazioni per rendere l’abitazione confortevole ed efficiente. Per risparmiare maggiormente è bene scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze, con il quale fare la voltura o il subentro
Demolizione e ricostruzione di un casolare ha l’ecobonus? se si per quali tipologie di lavori e quali no.
Grazie
Gent.mo Renato,
per poterle rispondere esaustivamente dovremmo conoscere meglio la situazione dello stato di fatto del casolare.
Le abbiamo inviato via mail il nostro questionario.
grazie
Buongiorno, sono in procinto di acquistare un immobile a Riccione’ l’idea è di demolirlo per ricostruire una vostra abitazione modulare, per non crearmi false aspettative/illusioni, prima di attivarmi volevo
chiedervi gentilmente se potete darmi una indicazione sui costi in merito alla ricostruzione di una civile abitazione di circa 120 mt usufuendo dell’ecobonus 110
più precisamente vi chiedo:
-quale importo del totale costo di costruzione di una vostra soluzione modulare rientrerebbe nell’ecobonus 110 ?
-voi applicate lo sconto in fattura con cessione del credito ?
Grazie anticipatamente
cordiali saluti